Aladino
VALOTI
|
* 9/1/1966 Alzano Lombardo (Bg) Centrocampista
Quella tra Valoti e il Piacenza è una storia in due tempi distanti dieci
anni l’uno dall’altro, e curiosamente legata da due spareggi (di segno
opposto). Il primo vede un ragazzino imberbe preso dall’Atalanta e ancora
tutto da definire sul piano tecnico e tattico. Rota lo
prende sotto la sua ala, lo svezza e il ragazzo esplode in modo
imprevedibile. Ruba il posto a Madonna ma interpreta
il ruolo di tornante in modo diverso, un trottolino onnipresente che ogni
tanto segna gol pesanti e bellissimi come la doppietta al Brescia. Non arriva
la serie B dopo lo spareggio di Firenze, lo
riprende però l’Atalanta con cui va in A. Salto in avanti nel tempo, è il
1996. Valoti nel tempo è maturato come solido mediano di fatica, Mutti lo ha conosciuto a Verona, Marchetti
lo ottiene a parametro zero. È l’anno della salvezza allo spareggio con il
Cagliari, e nel centrocampo dei piccoletti con Pari e Scienza fa molto lavoro oscuro e prezioso. Si prende
la anche sua giornata di gloria contro il Milan quando apre le marcature
beffando Rossi dalla distanza. La vocazione operaia rimane sotto la gestione Guerini, che però lo impiega assai meno e nel 1998, in
scadenza di contratto, accetta la proposta della Lucchese in serie B. Andrà
avanti fino a quasi 40 anni nelle serie minori, poi diventerà direttore
sportivo. |