Gian Paolo MANIGHETTI
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* 24/1/1969 Filago (Bg) Terzino-mediano
Quella tra Piacenza e Manighetti è una lunga storia divisa in tre atti.
Il ragazzo di Filago si fa largo nella bella Primavera di Gottardo e Rota lo inserisce
pian piano in prima squadra per non bruciarlo. Ma nella deriva generale del
girone di ritorno 1987/88 si rivela tra i migliori, portando freschezza e
dinamismo a una mediana compassata. Catuzzi
gli preferirebbe il pupillo Mileti,
Gian Paolo si tiene stretto il posto da titolare e lo conserva per tre
stagioni in cui viene provato un po’ ovunque, cimentandosi anche come cursore
di fascia o terzino sinistro a scapito di una precisa identità tattica. La
promozione del 1991 è il suo regalo di addio, lo aspetta il Bari in serie A.
Ma in Puglia non si ambienta e a novembre torna per ritrovare se stesso: ci
riuscirà solo in parte, penalizzato da problemi fisici e senza precisa
collocazione in una squadra rinnovata. Monza e ancora Bari sono le tappe
successive, poi nel 1998 Marchetti lo richiama
per la terza avventura. È diventato terzino a tutti gli effetti, sparge
esperienza sulla fascia, diventa inamovibile con Materazzi
ma l’anno dopo paga come tutti l’annata balorda e a fine stagione ritrova Cagni alla Sampdoria. |
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