Natalino GOTTARDO
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* 12/6/1950 Motta di Livenza (Tv) + 27/7/2017 Piacenza Ala sinistra
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Piace moltissimo a Loschi, che se ne innamora
quando gioca nel Savona in coppia con Vittorio Panucci (padre di Christian).
Nel 1973 lo porta a Piacenza e il pubblico inizia a conoscere quest’ala
svelta e fantasiosa, tutta dribbling, scatti e colpi di tacco ma anche abile
in zona gol. Fabbri lo mette nella lista dei
cedibili ma Gottardo ne conquista la fiducia, al punto che Gibì gli affida la fascia di capitano. Segna 11 gol nel
tridente da sogno con Zanolla e Gambin e anche tra i cadetti si conferma tra i
migliori: “se ne avessi due come lui
porterei il Piacenza in serie A” ama ripetere Loschi. La realtà è quella
della retrocessione, Natalino si carica la squadra sulle spalle giocando il
suo miglior campionato ma il Piacenza di Invernizzi
e Galbiati non va. Anzi, crolla nel finale quando
Gottardo, già promesso al Genoa, si rompe i legamenti del ginocchio contro la
Pro Vercelli: è l’inizio di un calvario. Per due anni tenta una ripresa
sempre più difficile, poi si arrende e annuncia il ritiro, solo mitigato da
una breve ripresa tra i dilettanti con Sambri e
Caorso. Appesi gli scarpini al chiodo, nella seconda metà degli anni Ottanta
guiderà una Primavera ricca di talenti arrivati in prima squadra. |