Giuseppe DE GRADI
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* 23/1/1958 Casalpusterlengo (Mi, oggi Lo) Regista
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È il grande colpo dell’estate 1985, quello che dovrebbe far dimenticare
l’amarezza dello spareggio truccato. Arriva dalla SPAL dove ha dato
spettacolo segnando ben 10 reti e incantando come regista offensivo, abile
nell’impostazione e fortissimo sui calci piazzati. Ma a Piacenza è vittima di
una lunga serie di equivoci. Ci si aspettano da lui i gol, ma quello
ferrarese è stato un exploit isolato, e il suo ruolo naturale è già occupato
da Foscarini. Rota risolve
il rebus schierandolo più arretrato, come regista basso, soluzione sgradita
al giocatore che non decolla e con lui la squadra. Solo nel girone di ritorno
trova il passo giusto, anche per le più frequenti esclusioni di Foscarini, ma
il problema si ripropone l’anno dopo con l’acquisto di Roccatagliata come mezzapunta. Ci mette lo
zampino anche la sfortuna: a febbraio contro il Mantova cede il ginocchio, la
ripresa sarà lenta e mai completa. Resta dopo la promozione, è ormai ai
margini dei titolari e il rapporto con Rota, che lo aveva lanciato anni prima
nella Cremonese, scende ai minimi termini. Scaduto il contratto, passa al
Vicenza in serie C1: sono gli ultimi fuochi di una carriera che va a spegnersi
con le esperienze di Alessandria e Bellinzona, prima di iniziare l’avventura
come allenatore. In questa veste torna al Piacenza nel 2001, come vice di Novellino che seguirà poi alla Sampdoria e al
Torino. |