Giovanni STROPPA
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* 24/1/1968 Mulazzano (Mi, oggi Lo) Mezzapunta
Il genio di Mulazzano è stato con Moretti “il”
numero 10 per eccellenza degli anni della A, e sul piano tecnico
probabilmente uno dei migliori giocatori dell’intera storia biancorossa. Il
suo rapporto col Piacenza è tormentato e mai facile anche nei momenti
migliori. L’Udinese lo scarica, Marchetti lo
porta a casa con un blitz di mercato e dovrebbe dare qualità alla muscolare
ma grigia formazione di Guerini. Invece il suo
campionato è un continuo entrare e uscire dall’infermeria, e finisce per
incidere poco. Quando si riprende mostra tutto il suo enorme potenziale: è
l’anno di Materazzi e Simone
Inzaghi ma anche e soprattutto il suo, per metà stagione è forse il
miglior centrocampista della serie A. Semina giocate di altissima qualità,
mai fini a se stesse ma tese a far funzionare una squadra che grazie al suo
apporto gira benissimo. Si sblocca in zona gol con una prodezza contro il
Bari, si ripete a Roma quando prende anche una traversa da centrocampo. Nel
finale cala di tono e slitta in panchina, ma il peggio verrà l’anno
successivo con Simoni. L’ex interista dopo poche
partite lo liquida come un lusso eccessivo per una squadra in lotta per la
salvezza, addirittura a gennaio viene spedito al Brescia per risparmiare gli
ultimi sei mesi di contratto. Una scelta suicida, che però non mina il grande
ricordo lasciato nei tifosi. |