Gianfranco SERIOLI
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* 10/11/1966 Pisogne (Bs) Centravanti
Quando arriva dal Ponte San Pietro, nel 1984, è considerato poco più che una
promessa. Invece impiega pochi mesi a convincere Rota
e si prende una maglia da titolare che non mollerà più per quattro anni. È
alto ma non possente, discretamente opportunista e piuttosto agile quando
parte in progressione: il gol segnato al Bologna, nel 1988, è una galoppata
entusiasmante nella metà campo rossoblù. Non ha mai avuto numeri da bomber,
ma lavora molto anche per i compagni e Rota ne sfrutta le caratteristiche,
finendo però per snaturarlo in un lavoro di raccordo quasi a centrocampo che
lo rende soggetto a più di una critica per lo scarso apporto offensivo. Prova
a rilanciarsi con Catuzzi,
ma l’ombra di Iorio e la chiamata dell’Atalanta lo
distraggono. Va agli orobici, conosce la serie A, poi però viene restituito:
è un duro colpo, quando torna ha la testa altrove nonostante Rumignani lo
responsabilizzi con la fascia di capitano. Poche partite e poi passa al Monza
in serie B, in cambio di Cappellini. Non rompe
comunque il legame con Piacenza, dato che giocherà poi nel Fiorenzuola e
nella Castellana e a fine carriera sarà allenatore tra i dilettanti della
provincia. Assume anche ruoli di rilievo nella Associazione Italiana
Calciatori. |