Enzo MELANDRI
|
* 8/9/1914 Russi (Ra) + 28/2/2001 Piacenza Mezzala Da giocatore
Da allenatore
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Raffinata mezzala con
attitudine alla regia offensiva, è uno dei migliori acquisti dell’estate
1937. Arriva dal Russi, con cui ha fatto esperienza di serie C, e per cinque
anni è una delle certezze della linea offensiva biancorossa. Nel 1941/42 fa
una grande stagione realizzando 7 gol e viene ceduto al Parma per fare cassa.
Con i ducali vince il campionato, poi torna per il torneo di guerra e si
tratta per trattenerlo nel 1945, ma non si trova l’accordo e rientra alla
base. Un anno a Parma, due a Fidenza (come allenatore-giocatore), poi sente
il richiamo del biancorosso: nel novembre 1949 torna infatti come allenatore,
raccogliendo il testimone da Antonio Benassi. Gli viene affidato un Piacenza in crisi dopo
una partenza disastrosa, non trova l’inversione di tendenza nonostante alcuni
accorgimenti tattici come l’adozione del mezzosistema; la sua panchina salta a furor di popolo dopo un pesantissimo 0-5 natalizio subito
dal Fanfulla. Resta comunque profondamente integrato nella realtà piacentina:
nella stagione successiva è sulla panchina del Pro Piacenza, prenderà moglie
e residenza in città ed entra anche in consiglio comunale a fine anni
Cinquanta. |