Antonio BENASSI
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19/5/1903 Piacenza +
4/11/1959 Piacenza Ala,
poi mediano |
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Da calciatore
Da allenatore
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È
uno dei fedelissimi biancorossi del periodo prebellico, capace di
attraversare due decenni e quasi tutti i ruoli della fascia sinistra del
campo. Debutta nel 1922, proveniente dagli uliciani
dell’Edera Piacenza, e dopo lo stop per il servizio militare diventa titolare
inamovibile, come ala o più raramente mezzala sinistra, capace di piazzare
cross velenosi per il centravanti di turno. Contribuisce alla vittoria del
campionato 1927/28, e dopo una stagione in Prima Divisione trasloca per un
biennio alla Cremonese. In grigiorosso una bandiera piacentina non può
attecchire, e infatti non gioca mai. Torna nel 1931 e si reinventa prima
mediano sinistro e poi centromediano, ma è frenato da diversi seri infortuni
che ne limitano le presenze, aprendo nello stesso tempo la strada all’ascesa
del giovane Puppo. Chiude a 32 anni (età assai
avanzata per l’epoca) restando però in orbita biancorossa: dapprima come
massaggiatore, poi occupandosi di riserve e giovanili e nell’estate 1948 ha
il compito ingrato di raccogliere i cocci dopo la discesa in serie C. La
squadra allestita sembra comunque dignitosa, invece il ruolino di marcia
delle prime giornate è nerissimo. L’esonero arriva su sua richiesta, non
tanto per i pessimi risultati quanto per la difficoltà nel conciliare
l’attività di allenatore con gli impegni lavorativi. Resta comunque in seno
alla società collaborando in seguito con Marchi,
mentre nel 1952/53 passa sulla panchina dell’Olubra.
La sua improvvisa scomparsa a soli 56 anni suscita vasto cordoglio negli
ambienti sportivi cittadini. |