Mario MANERA
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* 20/2/1947 Bascapè (Pv) Terzino sinistro
È un terzino fluidificante che ama spingere sulla fascia e per questo Fabbri ne chiede e ottiene l’acquisto. Si porta da
Genova il soprannome “Cavallo Pazzo”, carattere fumantino
e look da pirata, ha alle spalle un po’ di serie A e molta serie B e si
inserisce alla perfezione negli schemi di Gibì risultando spesso un vero e proprio attaccante
aggiunto. Anche tra i cadetti fa molto bene (memorabile la doppietta al
Palermo), ma nel finale di stagione la lunga squalifica di Pasetti lo obbliga a
retrocedere come libero. Invernizzi lo conferma
in questo ruolo e il giocatore acconsente non troppo convintamente: sarà uno
dei tanti motivi di attrito tra il tecnico e i senatori, tra cui ovviamente
Manera. Appena può Galbiati fa piazza pulita dei
reduci di Fabbri, non firma un nuovo contratto e resta a casa al minimo di
stipendio. Sta fermo un anno e nel 1978 va a chiudere la carriera nel Pro
Piacenza, dove incappa in una squalifica a vita per aver aggredito l’arbitro
nel febbraio 1979 durante la partita contro il Casorate. |
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