Ernesto
BERTOCCHI
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* 5/12/1904 Piacenza + 29/8/1961 Piacenza Appartiene insieme a Bertolini
a quella ristretta schiera di piacentini impegnati a 360° nel mondo del
calcio nostrano pionieristico, senza limitare la propria attività a questa o
quella realtà sportiva. Non a caso gli è stato intitolato, dopo la morte
avvenuta nell’agosto 1961, uno dei campi sportivi di Piacenza. La sua
avventura nel calcio ha almeno all’inizio i colori rossoneri del Pro
Piacenza, di cui è uno dei giovanissimi fondatori e animatori; ma si impegna
anche come arbitro e dirigente del Comitato provinciale uliciano e sarà
sempre legatissimo al mondo dei “liberi”. Osservatore attento della realtà
giovanile, è tra i primi talent scout negli stretti vicoli del centro: sua
l’intuizione di portare al Pro, e poi al Piacenza, il giovanissimo Pitin Cella. Nell’orbita biancorossa entra quando,
nel 1928, diventa segretario della squadra, un ruolo che ricoprirà per undici
anni restando poi a lungo negli ambienti societari. Per due volte, nel 1940 e
nel 1942, compone con altri dirigenti la Commissione Tecnica alla guida della
squadra. Dopo la guerra è presidente provinciale della Sezione Propaganda,
che di lì a poco si trasformerà nella Lega Giovanile, rinnovando la storica
attenzione riservata al calcio minore. Resta comunque coinvolto nelle sorti
del Piacenza, e nel 1956 fa parte della Commissione di reggenza che subentra
ad Aldo Albonetti dopo l’inibizione seguita al “caso Piombino”. Negli ultimi anni di vita presiede
il Comitato Provinciale F.I.G.C., e dal 1958 è alla testa del Comitato
Regionale Lombardo. |