Paolo
TOMASONI
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* 22/2/1962 Gallarate (Va) Libero-terzino
Nell’estate 1985 il ginocchio di Mastropasqua preoccupa il Piacenza, che temendo il
mancato recupero dell’ex catanese si cautela con l’ingaggio di Tomasoni dal Varese. In realtà Mastropasqua
si riprende benissimo, così il nuovo acquisto trasloca in fascia e questo fa
la sua fortuna. Ha una naturale predisposizione allo sganciamento offensivo,
la potenza e precisione di tiro (“tira
la bomba, Tomasoni” era l’invito proveniente
dagli spalti) fa nascere il mito di Bombarda
che nella sua prima stagione è addirittura capocannoniere della squadra con 8
reti. Le incertezze di Casabianca lo riportano
nel ruolo di libero nell’anno della promozione, in cui è comunque titolare
pur senza brillare, poi il rapporto con Rota si
deteriora. Inizialmente posto tra i cedibili, gli viene preferito il giovane Marcato; tornato in pista per necessità dopo le prime
uscite, viene messo da parte dopo l’ingaggio di Gentile.
Di fatto diventa un separato in casa ma nel finale viene ripescato come
attaccante di scorta: con grande professionalità si adatta in silenzio, e
anzi segna reti pesanti per la salvezza, ma la sua avventura al Piacenza si è
ormai conclusa e passa alla Triestina. |