GRUN
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Mezzala |
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Nel 1922 va di moda l’ungherese: in
primavera, complice il lunghissimo periodo di amichevoli seguito
all’eliminazione dal campionato, viene provato questo misterioso elemento di
cui poco o nulla si sa. Cronache del tempo lo descrivono come un attaccante piuttosto
quotato in patria: affermazione, questa, da assumere con beneficio
d’inventario dal momento che la scuola danubiana era considerata a
prescindere la migliore. Gioca diverse partite sia con il Piacenza che con il
Bar Margherita impegnato nel noto “Torneo della Canicola” in estate, poi
scompare improvvisamente in agosto. È lecito ipotizzare un collegamento con
il connazionale Hinko,
con il quale gioca nella squadra del Bar Margherita: nell’annuario della
scuola tecnica da lui frequentata a Budapest per l’anno 1917/18 è stato
ritrovato un Sandor Grun,
compagno di classe di Hinko e quindi coetaneo
(1901). A questa anagrafica corrispondono diverse risultanze, sulle quali
sono ancora in corso indagini. |