Emil Jozsef HINKO

 

 

* 9/4/1901 Budapest (Hun)

+ 4/1/2002 Fortaleza (Bra)

Attaccante

 

Stagione

Competizione

Presenze

Reti

1922/23

Seconda Divisione

14

5

 

L’identificazione del primo calciatore straniero della storia del Piacenza è stata tra le più impegnative nel lavoro di ricerca, anche a causa di una notevole confusione sul nome di battesimo. Secondo il volume di Bertolini e Cravedi “Il mezzo secolo del Piacenza” si chiamava Stefano (Istvàn?) Jnko, grafia mai riscontrata nei tabellini e negli articoli d’epoca, e veniva definito come studente universitario. In un articolo del giugno 1993 su Libertà il giornalista e storico del Piacenza Giovanni Bottazzini conferma il nome Stefano e gli attribuisce una nascita a Budapest il 26/4/1896 che non ha trovato riscontri. Al contrario, un articolo del Nuovo Giornale del 26 agosto 1922 lo chiama Emilio fornendo dettagli sulla carriera precedente come preparatore nel Magyar Athletikai Club. Il confronto fotografico e un passaggio in un’intervista del 1986 lo identifica con certezza con l’architetto di origine ungherese Emilio Hinko, vissuto a Fortaleza in Brasile a partire dalla fine degli anni Venti dopo diversi anni in Italia. Il suo passaggio nella penisola è tuttora oggetto di ricerche, stanti diversi punti non chiari.

Ingaggiato come allenatore-giocatore nell’agosto del 1922, era un centravanti o mezzala di notevole stazza: tecnico e potente nel tiro ma anche lento e macchinoso, non lega con lo stile di gioco dei compagni, più diretto rispetto a quello palleggiato e ricercato di scuola danubiana. La stampa non risparmia critiche anche feroci, soprattutto sul foglio fascista La Scure, sia per le prestazioni altalenanti sia in qualità di trainer (sia pur affiancato dall’immancabile commissione tecnica), e viene congedato nell’aprile 1923 dopo una disastrosa amichevole post-campionato a Carpi.