Bruno BARBIERI
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6/5/1918 Bottrighe (Ro) +
3/7/1973 Genova Centromediano |
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Da calciatore
Da allenatore
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È il perno attorno a cui viene ricostruita la
squadra dopo il disastroso campionato 1948/49 e la scampata retrocessione.
Genoa e Brescia le tappe più significative della carriera del poderoso centromediano,
a cui vengono affidate anche le mansioni di capitano e allenatore (come era
già avvenuto l’anno prima a Voghera). È il primo tecnico a Piacenza a tentare
organicamente il passaggio dal metodo (ampiamente superato in tutta Europa ma
ancora in auge in Italia) al sistema. Le prime
prove in campionato sono imbarazzanti, poi la squadra si riprende bene grazie
a uno dei migliori attacchi del girone a cui contribuisce da rigorista con 11
reti, terzo marcatore della squadra dopo Bonistalli e Rossetti.
La discontinuità di rendimento si accentua pesantemente l’anno dopo, quando
si vorrebbe puntare alla serie B; dopo la quaterna subita a Mantova in
gennaio lascia il posto di trainer all’ungherese Neu, tornando a soli compiti di giocatore. Lasciato
libero dopo la rivoluzione del 1951, va al Savona. |