FOTOGALLERY 1993/94

 

La rosa nel campionato 1993/94. In alto: De Vitis, Brioschi, Chiti, Lucci, Ferazzoli, Di Cintio, Polonia, Erbaggio, Carannante. Al centro: Taibi, Gennari (aggregato dalle giovanili), Dalla Chiesa (aggregato dalle giovanili), Pinotti (all. in seconda), Cagni (all.), Ambrosio (prep. atl.), Costa (aggregato dalle giovanili), Maccoppi, Gandini. Seduti: Suppa, Piovani, Papais, Turrini, Bonifacio (aggregato dalle giovanili), Capparella (aggregato dalle giovanili), Ferrante, Moretti, Iacobelli

 

 

     

Il primo Piacenza di serie A sulle figurine Panini

 

 

Annullo postale emesso per l’esordio in Serie A

Max Taibi confermato a guardia della porta. Nel corso della stagione esibirà, oltre alle parate, numerose tenute di gioco molto fantasiose

 

 

29 agosto 1993, il Piacenza esordisce in serie A. Panoramica della Curva Nord

29 agosto 1993, Piacenza-Torino 0-3. La formazione del debutto nella massima serie. In piedi: Taibi, Maccoppi, Carannante, Polonia, Lucci, Brioschi. Accosciati: Suppa, Turrini, Ferrante, De Vitis, Moretti

 

 

29 agosto 1993, Piacenza-Torino 0-3. Moretti, Piovani, De Vitis e Carannante sul pallone

8 settembre 1993, Piacenza-Milan 0-0. Notte magica alla Galleana, i capitani De Vitis e Baresi prima della partita

 

 

Dal pratico all’estetico. A sinistra Cagni in maniche di camicia e con i caratteristici occhiali da sole. A destra l’Ingegnere con Giorgio Armani, che disegna le divise di rappresentanza della squadra

 

 

31 ottobre 1993, Piacenza-Napoli 1-1. Due attacchi dei biancorossi

 

 

      

A sinistra Cleto Polonia, uno dei due neoacquisti, in marcatura sul napoletano Di Canio. Al centro la coppia collaudata Maccoppi-Lucci. A destra Marco Ferrante, l’altro nuovo acquisto che sostituisce De Vitis infortunato

 

 

Tifo biancorosso in trasferta. A sinistra al Mirabello di Reggio Emilia il 12 settembre 1993, a destra il debutto alla Scala del calcio il 26 settembre 1993 (Inter-Piacenza 2-0)

 

 

5 dicembre 1993, Cremonese-Piacenza 4-0. Zini ancora amaro per i colori biancorossi. A sinistra il “muro” dei tifosi. A destra Taibi esce su Tentoni

 

 

 

 

12 dicembre 1993, Piacenza-Roma 1-0. Dall’alto a sinistra, in senso orario: Maccoppi rinvia di testa; Turrini sfugge alla morsa di due avversari; Papais esce sulla pressione di Rizzitelli; Moretti chiede la maglia al suo idolo di gioventù, il “Principe” Giuseppe Giannini

 

 

15 dicembre 1993, Piacenza-Milan 1-0 (Coppa Italia). Fabio Capello e Giampiero Marchetti

Gigi Cagni in panchina dà indicazioni ai suoi

 

 

 

 

2 gennaio 1994, Piacenza-Parma 1-1. A sinistra Piovani fermato con le…cattive da Minotti; sopra Taibi guarda il siluro di Balleri che vale il pareggio

 

 

30 gennaio 1994, Piacenza-Reggiana 3-2. Sopra Turrini a segno, ma il gol viene annullato; a destra Moretti esulta dopo il gol decisivo al 90’

 

 

16 gennaio 1994, Piacenza-Sampdoria 2-1. Un’incursione di Piovani

13 febbraio 1993, Piacenza-Inter 2-1. Polonia insegue Ruben Sosa

 

 

27 febbraio 1994, Piacenza-Lazio 1-2. Moretti in pressione su Signori

Aria di derby in arrivo…

 

 

 

 

10 aprile 1994, Piacenza-Cremonese 1-1. Stretta di mano tra i capitani

10 aprile 1994, Piacenza-Cremonese 1-1. La Curva Nord si prepara al derby

 

 

 

10 aprile 1994, Piacenza-Cremonese 1-1. A sinistra Turrini al cross, a destra De Vitis e Piovani lottano contro i difensori grigiorossi

 

 

17 aprile 1994, Roma-Piacenza 3-1. A sinistra Carboni sfugge a Piovani. A destra Cappioli tra Maccoppi e Carannante

 

 

17 aprile 1994, Roma-Piacenza 3-1. I gol di Rizzitelli e Mihajlovic

 

 

17 aprile 1994, Roma-Piacenza 3-1. Duello aereo tra Giannini e Lucci

24 aprile 1994, Piacenza-Juventus 0-0. Maccoppi ferma Roberto Baggio

 

 

 

 

 

 

1° maggio 1994: in attesa di Milan-Reggiana, pomeriggio di relax per i biancorossi a Podenzano a casa di Lino Rubini (fratello di Gianni)…

 

 

…prima dell’amaro epilogo (fax originale di protesta mandato in Federazione da un tifoso)

La copertina della musicassetta contenente il nuovo inno “Piacenza Alè”

 

 

 

Sopra: la maglia di Totò De Vitis. Sotto: una maglia di Massimo Taibi (collezione Alberto Sogni)

 

 

 

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