STRUTTURA
DELL’ARCHIVIO E SCELTE EDITORIALI
Di ogni stagione vengono riportati:
·
i
tabellini delle partite di campionato, Coppa Italia ed eventuali altre
competizioni disputate (Coppa Anglo-Italiana, Torneo di Viareggio, campionati
riserve);
·
la “rosa”
dei giocatori, comprensiva di presenze e reti;
·
archivio
fotografico e video.
Lavorando sui tabellini abbiamo ricavato anche i
totali di presenze e reti, nonché tutte le statistiche generali. Si è quindi
evitato di attingere in modo acritico dalle pubblicazioni di settore, come
l’Almanacco illustrato del Calcio o l’Agenda Barlassina, pur consultandoli
regolarmente per la verifica dei dati.
Per questo sono stati consultati i quotidiani ed i
periodici sportivi dell’epoca, conservati in varie biblioteche sparse in tutto
il nord Italia, riportati in bibliografia. Come base di
partenza si è assunta la stampa locale; dove mancassero o fossero incomplete le
informazioni, si è provveduto a rintracciarle e confrontarle con altre
pubblicazioni, il cui elenco è riportato in bibliografia. Effettuando le
ricerche sono emerse numerose incongruenze che hanno riguardato alcune
centinaia di tabellini, la maggior parte dei quali nel periodo 1919-1945. Di
fronte a tali incongruenze si è operato di norma in questo modo:
-
Privilegiare
la pubblicazione dell’epoca rispetto a quella più recente;
-
Privilegiare
se disponibile la stampa locale per le informazioni sul Piacenza quando la
cronaca venga fatta da un giornalista piacentino, sia in casa che in trasferta,
perché certamente miglior conoscitore dei giocatori piacentini;
-
Utilizzare
quotidiani sportivi nazionali in seconda o terza battuta, come verifica supplementare;
-
Utilizzare
le monografie relative ad altre squadre come ulteriore confronto, quasi mai
vincolante perché attingono a pubblicazioni che ci è impossibile verificare
puntualmente.
In caso di più fonti discordanti tra loro, e dove non
fosse possibile o sensato applicare il criterio di precedenza geografica, si è
scelto di indicare il dato su cui concorda il maggior numero di fonti, tenendo
conto anche di eventuali informazioni supplementari (p.es. articoli dei giorni
precedenti riguardanti infortuni o convocazioni, che escludono una delle
possibili opzioni); tra parentesi vengono riportati anche i dati “di
minoranza”. I casi in cui pubblicazioni riconosciute generalmente come
attendibili riportano dati certamente sbagliati vengono riportati nella pagina
“Errori”.
Per quanto riguarda la ricerca anagrafica ci si è
appoggiati in prima battuta agli Almanacchi, e successivamente a pubblicazioni
di vario genere, compresi i quotidiani: Libertà,
a partire dai primi anni Cinquanta, aveva la buona abitudine di pubblicare le
schede dei neoacquisti, e non di rado uscivano brevi note su calciatori
piacentini del passato. Questo sistema, applicabile alle annate del dopoguerra,
risultava problematico nel periodo 1919-1945 per carenza di fonti dell’epoca,
ad eccezione delle Agende Barlassina, e per il fatto che la grande maggioranza
dei calciatori passati da Piacenza sono “carneadi” a livello nazionale.
Si è quindi reso necessario un lavoro di ricostruzione
incrociata, che ha coinvolto la consultazione delle liste di trasferimento
pubblicate dai quotidiani sportivi nazionali, degli atti di nascita e dei fogli
matricolari di leva militare conservati negli Archivi di Stato. Non
indifferente è stato l’apporto di altri ricercatori del settore e di
discendenti o familiari di ex calciatori, che hanno richiesto lunghe
consultazioni telefoniche o via mail. Ogni nominativo è stato attentamente
vagliato, e quanto compare in questa pubblicazione corrisponde oltre ogni
ragionevole dubbio all’anagrafica esatta (il che ovviamente non esclude
possibili errori). In caso di dubbio consistente si è scelto di non pubblicare
nulla se non i soli dati certi.
Nelle rose vengono inclusi tutti i giocatori con
almeno una presenza in stagione (ad eccezione dei secondi portieri, conteggiati
anche senza essere scesi in campo); nella sezione “Altri giocatori” sono invece
inclusi i calciatori professionisti mai impiegati per vari motivi (scelte
tecniche, infortuni, questioni legate al tesseramento) oltre ad elementi delle
giovanili o della squadra riserve in orbita prima squadra.