Learco (Leo) MENTA
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3/7/1933 Piacenza +
16/1/2001 Aosta Portiere |
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A
Piacenza è considerato il paradigma del portiere tutto genio e sregolatezza.
Ha presa, scatto e colpo d’occhio, è imbattibile sui palloni alti e a soli 15
anni esordisce nella squadra riserve contro il Vigevano nel campionato
1947/48. Talento precoce ma guascone incorreggibile, debutta in prima squadra
non ancora diciassettenne, poi un anno in prestito a Gragnano e un altro anno
nelle riserve lo svezzano. Per tutti gli anni Cinquanta vive un continuo
dualismo con l’amico Saletti,
alternando grandi prestazioni (con la Reggiana nel marzo 1953 para di tutto)
a topiche clamorose. È titolare fisso solo nel 1956, dopo un anno e mezzo di
esilio per il servizio militare, ma già nella stagione successiva ricomincia
l’altalena. Nel 1958 prende la strada di Lecce e ci rimane un anno in
prestito: gioca poco (11 partite) e rimedia un infortunio per cui quando
torna non c’è più spazio per lui. Attraverso le sue conoscenze si reinventa
completamente nel “bel mondo”: è direttore del noto locale “La Bussola” in
Versilia, diventando amico dei VIP (in particolare Mina), poi torna a
Piacenza e gestisce lo Sporting Club di via Roma e
un ristorante del centro. Con il calcio però non chiude del tutto, farà una
brevissima parentesi come collaboratore del Piacenza nel 1981 e nello stesso
anno è allenatore della squadra femminile impegnata nel campionato di serie
A. |