Agostino CARVANI
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* 7/2/1942 Piacenza Con Baldini e più tardi Gregori è la punta di
diamante del movimento arbitrale piacentino, arrivando a dirigere gare di
serie C negli anni Settanta. È appassionato e tifoso biancorosso nonché amico
di Loschi, e quando decide di…appendere il
fischietto al chiodo prematuramente il presidente lo convince ad assumere la
mansione di direttore sportivo nell’estate 1978, sostituendo il totem Tonino Canevari che decide
di cambiare aria e va a Forlì. Quella di Carvani è
una parentesi breve, durata un solo anno e comunque sempre al fianco di
Loschi, che a sua volta si appoggia al giovane Luciano Moggi. I due mettono
la firma su una campagna acquisti di gran qualità, portando a Piacenza tra
gli altri Vichi, Crepaldi (che Carvani aveva
arbitrato al Torneo di Viareggio) e Skoglund. Nel mercato di riparazione va vicino a un
colpo che con il senno di poi sarebbe stato profetico: ha bisogno di un
difensore e gli viene offerto Gigi Cagni che è
in uscita da Brescia, l’affare non si farà perché Loschi, sempre risparmioso,
lo convince a temporeggiare e perde l’attimo. Nell’estate 1979 lascia
l’incarico per impegni professionali, facendo posto al rientro di Canevari. |