Giovanni CALLEGARI
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27/1/1944 San Rocco al Porto (Mi, oggi Lo) Ala sinistra
Lillipuziana ala sinistra, le cronache del tempo lo descrivono come “granello di pepe della prima linea
biancorossa”: mancino, leggero, velocissimo, fantasioso anche se talvolta
poco concreto. Arriva assai giovane dall’Inter, che lo aveva pescato nel Codogno,
e si afferma nella stagione 1963/64 con 11 reti che contribuiscono alla
promozione in serie C. Esce di scena per un anno, complici dinamiche di
mercato tra Piacenza e Inter, poi si riprende il posto e lo mantiene fino al
1968 diventando uno dei beniamini della tifoseria per impegno e abnegazione.
Tutti gli anni deve vincere la concorrenza di colleghi che dovrebbero
portargli via il posto (Mussolin,
Pellegris, Anniballi), e tutti gli
anni si impone da titolare. Ha grande facilità di corsa, per questo gli viene
chiesto di spolmonarsi su e giù per la fascia sinistra diventando una vera e
propria ala tornante, a discapito ovviamente dei suoi numeri sottorete. Inizia
da titolare anche la stagione 1968/69, ma l’innesto autunnale del più quotato
Fracassa lo esclude dai titolari fino all’addio a
fine stagione. Dopo la promozione del 1969 inizialmente viene ceduto alla
Cremonese, poi passa al Crema in D dove resterà per cinque anni, fino a fine
carriera, ritrovando una buonissima vena realizzativa. |