INDICE DELLA STAGIONE Brilla la stella del francese Taugourdeau, regista col vizio del gol |
STAGIONE 2016/2017 Lega Pro girone A Per il ritorno tra i professionisti, quattro anni dopo il
fallimento, si cerca continuità dopo un campionato vinto in carrozza. Punto
fermo è ovviamente la conferma dell’allenatore Franzini,
mentre il direttore sportivo Massimo Cerri passa al Cosenza e il suo ruolo
viene assunto temporaneamente dal presidente Marco Gatti. Molte le
riconferme, ma anche diversi i tagli “pesanti” di alcuni protagonisti della
promozione, a seguito di valutazioni tecniche ed economiche: spicca tra gli altri
il passaggio del bomber Marzeglia al Renate. Nuovo
di zecca l’attacco composto dal centravanti Razzitti,
ex Brescia, e dall’esterno Titone autore di 19 gol nella Sambenedettese; tra
gli altri acquisti si segnala il ritorno dopo sette anni di Matteo Abbate per
la difesa. C’è moderata fiducia attorno al nuovo Piacenza,
l’obiettivo dichiarato è quello di una salvezza tranquilla senza particolari
ambizioni. Invece, dopo un breve periodo di assestamento, la squadra veste i
panni della rivelazione del girone. Forte di schemi di gioco ben collaudati,
il Piacenza sbanca Cremona nel derby (doppietta di Taugourdeau)
e dopo il 3-1 sul Como si issa addirittura al terzo posto. L’inverno porta in
realtà una fase di netta flessione, dovuta a una somma di fattori: una certa
prevedibilità tattica ma anche un calo atletico dovuto a una rosa rivelatasi
corta e non del tutto adeguata. Alcuni acquisti-chiave rendono al di sotto
delle attese, come il portiere Miori, il
centrocampista Barba e i già citati Razzitti e
Titone, che in dicembre lascia la squadra tornando in serie D. Serve una sterzata, che arriva grazie a robusti
correttivi di mercato per fornire a Franzini più
soluzioni. Oltre agli ex nazionali Pelizzoli e
Dossena, che daranno un contributo limitato, vengono acquistati gli
attaccanti Romero e Nobile e trovano maggior spazio alcuni giovani poco
impiegati nella prima fase di campionato, come Segre
e La Vigna. Si lascia infine il solco del 4-3-3 a favore di un più
equilibrato 3-5-2, per recuperare saldezza difensiva. Il punto di svolta è il derby di ritorno contro la
Cremonese. Il Piacenza, a secco di successi da due mesi, spiana con un
perentorio 3-0 i grigiorossi poi promossi in B: è la prima di sette vittorie
consecutive che rilanciano prepotentemente la corsa ai playoff, allargati da
quest’anno al decimo posto. Blindata la difesa con Silva e il sorprendente Pergreffi, preso in estate dal Lecco, si rivela positivo
per l’attacco l’innesto di Romero (8 gol in metà campionato). La copertina va
ai gioielli del centrocampo Hraiech e Taugourdeau: il francese, in particolare, disputa una
stagione strepitosa chiudendo con 11 reti e confermandosi elemento
determinante sui calci piazzati. L’esito finale parla di un eccellente sesto posto e di un
ritrovato calore della piazza dopo anni di fatica; l’avventura dei playoff
(28 squadre dai tre gironi di Lega Pro per un’unica promozione) è invece un
gradito soprappiù. Eliminato il Como nel primo turno, i biancorossi si
trovano contrapposti al Parma per l’ennesimo derby stagionale dopo quelli con
Cremonese e Pro Piacenza. I ducali, giunti secondi nel girone B e con
dichiarate ambizioni di promozione, passano il turno al termine di una tirata
doppia sfida e la stagione del Piacenza si chiude comunque al di sopra delle
attese. |