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MASSIMO FARINA è nato a Piacenza nel 1960 ed è impiegato in un Ente
Pubblico piacentino. È nato di domenica, il giorno della settimana perfetto
per diventare appassionato di calcio. Questo almeno a quei tempi. Quel giorno
il Piacenza era impegnato contro la Cremonese e portò a casa un pareggio. I primi chiari
ricordi di partite viste allo stadio di Piacenza risalgono all’ottobre 1969,
Piacenza-Pisa 1-2. Dalla seconda metà degli anni ’70, fulminato dal Piacenza
di Gibì Fabbri e dal talento di Evert Skoglund (grandi colpi di genio e
discrete pause di riflessione), comincia a collezionare materiale sul
Piacenza e a fare piccole statistiche. Dai primi anni ‘80 pensa ad un
archivio completo sul Piacenza. Finalmente,
incontrando Davide, animato dalla stessa passione, l’idea si concretizza. |
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DAVIDE SOLENGHI è nato a Piacenza nel 1985. Ingegnere meccanico con il
pallino del pallone, sfoga abitualmente questa passione cimentandosi con
esiti discutibili nel sempre affascinante ruolo di portiere. Rende meglio
come cronista e radiocronista sportivo su campetti parrocchiali e amatoriali;
in questa veste ha pubblicato nel 2012 “Il
campetto dei miei sogni”, dedicato al Torneo del Campetto della
parrocchia cittadina della Santissima Trinità, dove è cresciuto e che tuttora
frequenta. Armato di
radiolina portatile, ha seguito le vicende del Piacenza dal 1995 e ha
cominciato a raccogliere materiale sui biancorossi a partire dall’anno
successivo, creandosi solida fama di almanacco vivente presso amici e
conoscenti. Nel 2005 dall’incontro casuale con Massimo tramite un forum di
tifosi nasce il progetto dell’Archivio storico online del Piacenza.
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